mercoledì 5 agosto 2020

RICHIEDENTI ASILO E SANATORIA NON E' OBBLIGATORIO RINUNCIARE IN CASO DI SANATORIA ALLE PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DELL'ASILO POLITICO



È possibile avviare la procedura di emersione anche per un soggetto già titolare di un permesso di soggiorno per richiesta di asilo. Al momento della stipula del contratto di soggiorno, lo Sportello unico per l’immigrazione consegnerà al lavoratore un’informativa sulla possibilità di mantenere aperta o cessare la procedura di richiesta per il riconoscimento della protezione internazionale.
l termine per la presentazione delle domande di emersione è stato prorogato al 15 agosto e i dicasteri dell’Interno e del Lavoro con circolare congiunta dello scorso 24 luglio 2020 (https://www.interno.gov.it/it/amministrazione-trasparente/disposizioni-generali/atti-generali/atti-amministrativi-generali/circolari/circolare-24-luglio-2020-decreto-legge-342020-convertito-nella-legge-772020-recante-misure-urgenti-materia-salute-nonche-politiche-sociali-connesse).
ATTENZIONE, SI RICORDA CHE L'ASILO POLITICO  RIGUARDA LO STATUS DELLA PERSONA, PERTANTO LE  PROCEDURE PER OTTENERE L'ASILO POLITICO O ALTRA FORMA DI PROTEZIONE, E'  COMPATIBILE CON OGNI ALTRO PERMESSO DI SOGGIORNO, SOLO ALL'ESITO DELLA DECISIONE DELLA COMMISSIONE O DEL TRIBUNALE E' NECESSARIO FARE UNA SCELTA TRA PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO (O DI ALTRO TIPO. ES AUTONOMO, FAMIGLIA ASSISTENZA MINORI) E PERMESSO DI SOGGIORNO RILASCIATO DALLA COMMISSIONE O DAL TRIBUNALE.